Partecipanti: ragazzi n.18
; accompagnatori 11
Anche questa settimana il nostro “Beppe” dirige il
pulmino verso la Via d’Arni in direzione di Isola Santa. Poco prima del
paese, ormai quasi interamente scomparso nelle acque dell'omonimo lago
artificiale e abbandonato dagli abitanti, imbocchiamo la via asfaltata
sulla sinistra che conduce a Capanne di Careggine; da qui, giunti in
prossimità del bivio per Careggine, deviamo sulla sinistra verso Vianova
per terminare il percorso “stradale” alla Maestà del Trebbio(m.1157).
Da questo punto inizia il percorso a piedi.
Imbocchiamo il sentiero che sale attraverso una faggeta d'alto fusto,
che forse è la più bella che possiamo trovare sulle Apuane.
All’uscita della faggeta abbiamo la gradita sorpresa di trovare ad
aspettarci Roberto Baldi che si unisce al gruppo dopo aver fatto il suo
giretto per funghi (purtroppo infruttuoso).
Raggiungiamo un ambiente molto suggestivo, roccioso
con zona di assorbimento carsico e stentata vegetazione arborea. La
vista sulla strapiombante parete del monte Sumbra è veramente
spettacolare.
Oltrepassiamo l’antecima e continuiamo la salita per una cresta erbosa,
molto ampia. Siamo ormai alla base della sommità del Monte Sumbra, dalla
quale si può ammirare un magnifico panorama su tutte le maggiori vette
delle Apuane, sulle valli laterali e sul Lago di
Vagli.
Anche questa volta l’intero gruppo, sempre guidato
magistralmente dal nostro Franco, ha raggiunto la vetta e tutti i
partecipanti potranno rivedersi nella la rituale foto ricordo.
Il pranzo al sacco lo consumiamo “ufficialmente ”
sulla via del ritorno all’inizio del tratto alberato, ma l’appetito dei
nostri ragazzi non sente ragioni e già in vetta buona parte dei viveri
aveva lasciato il fondo degli zaini e iniziato il “percorso digestivo”
prima che il gruppo iniziasse la discesa a valle.
La solita merenda in gelateria conclude degnamente anche l’ultima gita
guidata del 2004, prima del rientro in perfetto orario a Pietrasanta.
Per alcuni dei ragazzi è un arrivederci alla prossima settimana per il
“Campeggio di 4 giorni al Passo delle Radici”; per gli altri è un
arrivederci, speriamo, all’anno prossimo.
Gli accompagnatori, con in testa il Presidente della Sezione Antonio
Dalle Luche, ma per i ragazzi è ormai “il signor UOEI, ” che ha
individuato gli itinerari e coordinato di persona l’assistenza a tutte
le gite guidate, conserveranno un bel ricordo di queste giornate passate
tra i giovani.
La certezza che la soddisfazione è stata reciproca, lo si legge sui
volti dei ragazzi al momento dei saluti. |