LA NOSTRA STORIA
Lassociazione nasce, a livello nazionale, nel 1911 a
Monza, per opera di Ettore Boschi, il quale voleva "distogliere gli operai dalle
bettole", dove si ritrovavano dopo il lavoro per dedicarsi al gioco e
allalcool. Il primo motto dellassociazione fu, infatti, "per il monte contro lalcool". Gli obiettivi che si poneva lU.O.E.I. al momento della fondazione, erano prevalentemente rivolti ad un recupero sociale dellindividuo; oggi si vuole offrire un'opportunità in più, alle famiglie e alle persone che si sentono partecipi di una natura ricca e per molti aspetti ancora sconosciuta. U.O.E.I., letteralmente significa Unione Operaia Escursionisti Italiani, bisogna essere uniti per affrontare i problemi, sentirsi sicuri vicino a qualcuno che apprezza e rispetta le nostre idee, è un voler rafforzare un legame di vera amicizia, rivolta a chi opera per un progresso che valorizzi ciò che la montagna offre, per coloro che andando in montagna, apprezzano la natura, la rispettano e trovano un ambiente d'amichevole compagnia. Lideale U.O.E.I. è quello d'avvicinare gli Italiani anche da un punto di vista ambientale - naturalistico.
|
|
|
Soci Fondatori dell'Unione Operaia Escursionisti Italiani Prima escursione : Monte Tesoro mt. 1600
|
Gen. Prospero
Del Din |
|
La sezione U.O.E.I. di Pietrasanta è stata fondata il 12 Giugno 1922, dallo scultore Alfredo Barsanti in occasione di una memorabile gita sociale sulla Pania della Croce, sotto lo stimolo di molte sezioni che nascevano a Carrara, La Spezia, Livorno. Lanno successivo fu fondata anche la sezione di Ripa di Versilia. Nel 1927 la sezione si sciolse piuttosto che aggregarsi ai gruppi fascisti, rifondandosi successivamente nel 1947 sotto la guida del Cav. Giuseppe Martinelli, rimasto in carica fino al 1976, che con il suo entusiasmo riuscì a riportare nella U.O.E.I. gran parte dei vecchi soci. La sezione fu attivissima, organizzando Raduni Nazionali: i più significativi del periodo furono quelli sulle Alpi Apuane, a Pian di Lago ed a Rapallo.
|
Una delle prime tessere della sezione U.O.E.I. di Pietrasanta |
La prima manifestazione interprovinciale della sezione fu nellestate del 1951, quando fu installata una croce sul Callare del Matanna. ll 19 Agosto del 1956 fu collocata sulla vetta del Monte Pania della Croce una croce di ferro alta 8 metri, portata in spalla fino alla cima e lì imbullonata. Questo fatto fu importante non soltanto perché fu organizzato contemporaneamente ad un Congresso Nazionale, ma soprattutto perché si trovò loccasione d'installare una croce sulla Pania, che, dopo alterne vicende, molte promesse, entusiasmi poi naufragati, permise la realizzazione di un sogno durato 50 anni. Già dal 1920, infatti, si pensò di fare della Pania laltare delle Alpi Apuane. La prima croce fu di legno, sostituita poco dopo da una di ferro. Ambedue non resistettero alle intemperie e presto la vetta rimase sguarnita. Soltanto la volontà, lorganizzazione, quell'unione e operatività fattive, proprie della nostra associazione, hanno permesso di raggiungere quest'ambito traguardo. |
|
Nel 1968 fu organizzato dalla sezione il 22° Congresso Nazionale e l'ottavo Raduno Nazionale Estivo. La costruzione del rifugio al Passo delle Radici, inaugurato il 12 Settembre 1971, fu un avvenimento importante che ha permesso una crescita culturale, sportiva e nel numero dei soci. La costruzione di questo rifugio risolse un problema sentito allora ed ancora oggi: strappare i giovani dal torpore della noia, da vizi circoscritti nellambito della propria città. Il rifugio fu posto su terreno demaniale, furono realizzate le opere antisismiche perché gli fosse conferita solidità e sicurezza. Si scelse, dopo un dibattito allinterno della sezione, di potenziare al massimo lattività sciistica ed il rifugio, appunto, è stato visto non solo come punto di passaggio per gite, ma anche come base per le attività sportive dei soci. Le gare di sci hanno richiamato molti giovani, facendo capire che, ancora una volta, la sezione aveva fatto la scelta giusta. La sezione è stata sede del Segretariato Nazionale della nostra U.O.E.I. dal 1961 al 1967 essendo Segretario Nazionale il Cav. Giuseppe Martinelli, Presidente della sezione. Nel 1987 fu organizzata la 40° Assemblea delle Sezioni ed il 24° Raduno Estivo. Unaltra importante occasione in cui risultano evidenti quei sentimenti d'unione ed operatività propri della nostra gente è quella che vede, prima la ristrutturazione, poi linaugurazione del rifugio "La Fania" sotto le pendici della Pania, avvenuta l' 8 Settembre 1991. Fu acquistata nel 1956, nei primi anni 70 fu eseguito un primo intervento conservativo, nel 1981, confortati dalla notizia che un elicottero poteva trasportare per privati, si decise di dare inizio ai lavori. Mancavano i soldi, ma cera molta buona volontà da parte di un piccolo gruppo di soci, tra i quali alcuni appartenenti alla sezione di Ripa, decisi a terminare i lavori sacrificando anche i vincoli familiari. Ci sono voluti dieci anni. |
|
Noi, nuovi soci,
|
|
Fin dal 1993 la sezione ha proposto annualmente a tutte le scuole medie inferiori e superiori, nonché alle scuole elementari del comune di Pietrasanta, e non solo, un programma di gite in montagna, mirate ed a scopo didattico. Liniziativa denominata "Scuola Ambiente" si propone di sensibilizzare le giovani generazioni, alle problematiche legate allambiente. Oltre che gite guidate esse sono lezioni allaperto, intervengono, infatti, biologi, agronomi, geologi e architetti che illustrano, durante il percorso, gli aspetti peculiari d'ogni materia. Crediamo a quest'iniziativa, cè bisogno d'avvicinare i giovani alla montagna, dare loro dei valori, come il rispetto, la responsabilità, lamicizia, il misurarsi nelle loro capacità. Da molti anni sono organizzate, nel periodo primaverile mostre didattiche, unite a quelle di soci-artisti, che espongono i loro lavori con temi legati allambiente. |
|
Nasce ufficialmente il 22 ottobre 1995 al Rifugio "La Fania", in occasione della consueta castagnata, il settore giovani dell’U.O.E.I. di Pietrasanta. Tale settore nasce dalla volontà della sezione stessa e dalla disponibilità di tre suoi soci. Inizialmente i ragazzi erano soltanto 10, ma, solo 4 mesi dopo, veniva raggiunta quota 20 e la crescita è continuata anno dopo anno. |