In collaborazione
con la sezione UOEI di Ripa
Partecipanti n.27
turisti e n.14 escursionisti
Anche
quest’anno, in collaborazione con gli amici di Ripa e nell’intento di
rafforzare i legami tra le due sezioni, abbiamo realizzato una gita
turistica-escursionistica di 3 giorni sulle Dolomiti. Nonostante alcune
difficoltà ed anche qualche defezione all’ultimo momento, siamo riusciti a
portare a termine l’iniziativa secondo il programma previsto.
La
nostra sezione ha curato in particolare la parte turistica, che prevedeva
un itinerario nei maggiori centri della Val Pusteria da Brunico sino a Lienz
(Austria), nonché un percorso lungo alcune valli laterali (Val di Braies,
Valle di Anterselva e Val Badia ) sino a Passo Falzarego.
La
prima tappa è stata il Lago di Braies a 1496 m slm, situato
nell’omonima valle nella parte settentrionale del Parco naturale Fanes –
Sennes e Braies . Dopo il lungo viaggio in pullman noi turisti ci siamo
rilassati con una tranquilla passeggiata intorno all’incantevole lago mentre
gli amici escursionisti hanno iniziato il loro percorso con una salita
verso il rifugio Biella in prossimità della Croda del Becco. Ci
rincontreremo con loro domenica pomeriggio.
Successivamente ci spostiamo a Monguelfo, piccola cittadina con poco
più di 2.000 abitanti ma anche centro di villeggiatura. Qui abbiamo il
nostro albergo dove alloggeremo per 2 notti. Notiamo subito il castello di
Monguelfo con vicino il vecchio rudere del Castel Thurn e visitiamo la
chiesa parrocchiale con gli affreschi seicenteschi di Paul Troger (pittore
barocco nato a Monguelfo e noto soprattutto in Austria).
Il
giorno successivo (sabato) ,dopo una buona colazione, partiamo per il nostro
tour della Val Pusteria. Come prima tappa ci fermiamo a Dobbiaco,
visitando in particolare il nucleo più antico raccolto intorno alla
Parrocchiale barocca (è una costante di questi luoghi) e vicino al castello
del XVI secolo. Proseguiamo quindi per S.Candido, ridente e animata
cittadina, celebre luogo di villeggiatura e di sci invernale. Visitiamo la
bella Collegiata (finalmente una chiesa che non sia barocca) del 1284 di
gusto romanico lombardo ma con rimaneggiamenti quattrocenteschi ,che sorge
sul luogo di un antichissimo convento benedettino della fine del VIII sec.
Su di essa sovrasta il colossale campanile del 1326. Nell’interno
ammiriamo la bella struttura a tre navate absidate, la cripta, il
presbiterio sopraelevato ed il notevole gruppo ligneo duecentesco della
Crocifissione . A lato della chiesa vi è un museo che alcuni di noi
visitano, con reperti archeologici ed oggetti di folclore locale. Non può
mancare uno sguardo veloce anche alla parrocchiale di San Michele,tipica
espressione del barocco tirolese, e curiosamente situata davanti alla
Collegiata .
Percorriamo nuovamente la strada statale 49 della Val Pusteria ammirando il
sereno paesaggio costituito da distese di prati ed abetaie sovrastate dalle
vette dolomitiche giungendo così al confine con l’Austria (Prato alla Drava).
Proseguiamo nella discesa fino a Lienz notando anche la bella pista
ciclabile che corre lungo tutto il percorso costeggiando la Drava. Ci
fermiamo per il pranzo e visitiamo il centro della città, ma siamo tutti un
po’ stanchi e fa abbastanza caldo.
Nel
pomeriggio ripercorriamo la valle in senso contrario e ritornati a Monguelfo
proseguiamo verso ovest fino all’incrocio con la Valle di Anterselva che
risaliamo fino all’omonimo lago. Il tempo è nuvoloso e piove, ma appena
arriviamo al lago la pioggia cessa e riusciamo a visitare comunque questa
amena località. Il lago,situato a 1642 m, è immerso nel verde scuro dei
boschi ai piedi delle cime delle Vedrette di Ries che riusciamo ad
intravedere tra le nuvole. Lungo il lago c’è un percorso didattico
naturalistico, ma non abbiamo tempo per effettuarlo. Riusciamo comunque a
vedere alcuni scoiattoli.
Torniamo a Monguelfo in serata e dopo cena un fuori programma : concerto di
musica “barocca” al castello. E’ una piacevole occasione per visitare il
castello stesso, ascoltare musica “rilassante” e gustare un rinfresco che ci
viene offerto durante la pausa.
Domenica mattina le previsioni non sono allettanti, ma noi siamo ottimisti e
speriamo in una bella giornata. Partiamo da Monguelfo e ci dirigiamo verso
Brunico, la città di Bruno, vescovo di Bressanone del XIII sec. che
la tradizione vuole suo fondatore. Percorriamo la via di città, all’interno
del bel centro storico, ricca di negozi dalle insegne in ferro battuto,
fiancheggiata da caratteristiche case di tipo nordico, con finestre a
sporto, coronate da timpani merlati. Ammiriamo anche i numerosi balconi
fioriti giungendo fino alla Parrocchiale. Sull’alto di un colle si eleva il
castello. Uscendo dal centro intravediamo anche la chiesa di S.Spirito e
quella dei Cappuccini.
Lasciamo quindi la Val Pusteria e ci dirigiamo verso la Val Badia,
percorsa dal torrente Gadera, che risaliamo percorrendo la statale 244; il
primo tratto è incassato tra erte montagne boscose mentre l’alto bacino è
caratterizzato da dolci declivi ed ampi paesaggi dolomitici. Transitiamo per
La Villa e percorrendo la valle di S.Cassiano attraversato il passo
Valparola giungiamo a Passo Falzarego. Nonostante le nubi saliamo
decisi con la cabinovia al Lagazuoi : dobbiamo comunque ritrovare gli
escursionisti. Nei pressi del rifugio alcuni di noi percorrono tratti del
museo all’aperto della Grande Guerra giungendo sino alla cima del Lagazuoi
(m.2800) mentre altri pranzano comodamente al rifugio stesso.
Il
tempo va migliorando, le nubi si diradano ed arriva anche qualche raggio di
sole. Il paesaggio sulle dolomiti è maestoso e suggestivo. Arrivano anche
gli escursionisti, alcuni un po’ provati dal lungo percorso, ma comunque
soddisfatti per la bella escursione.
Inizia
il ritorno a casa, con breve sosta ad Ortisei per gli ultimi acquisti
gastronomici.
Grazie
a tutti i partecipanti per la piacevole compagnia, agli amici di Ripa ed in
particolare a Marco ed a Marcello (anche se assente) che collaborando con
noi si sono prodigati per l’organizzazione e la conduzione della gita. |