10 Luglio 2010 - Bagni di Lucca - 100 Anni di Scoutismo in Italia

Foto di Roberto baldi


Il 12 luglio di cento anni fa, il baronetto inglese Sir Francis Vane, militare dell’esercito britannico (già collaboratore di Baden Powell fondatore degli Scout nel 1907), insieme del maestro Remo Molinari, diede vita, con la firma al Law Tennis Club, all’atto ufficiale di fondazione dei “Ragazzi Esploratori”. Molinari aveva conosciuto Vane “una mattina di primavera del 1910” mentre insegnava ai suoi alunni una lezione di ginnastica, il baronetto gli si era avvicinato invitandolo a casa sua per un colloquio in cui “il Vane gentilmente incominciò a parlare del Movimento Scout sorto in Inghilterra appena due anni prima, degli scopi educativi che si proponeva e degli ottimi risultati fino allora raggiunti nella formazione morale, spirituale e fisica dei giovani. Alla fine mi propose di creare gli esploratori a Bagni di Lucca.”

Un numeroso pubblico assistette all’evento al Law Tennis Club, Vane tenne un discorso in inglese seguito dai saluti di rito delle autorità, dopodiché i ragazzi esploratori effettuarono il “Giuramento Scout”“La promessa” al termine del quale venne consegnato ai ragazzi il distintivo scout: un giglio bianco in campo azzurro con le lettere R e E. Il primo bambino ad indossare l’uniforme da esploratore si chiamava Pompeo Dell’Omodarme. Alcune signore del paese cucirono la bandiera che venne poi inaugurata il 26 Giugno, dalla contessa Emmy Gamba insieme al pioniere dell’aviazione italiana Mario Calderara.

Come simbolo il Vane scelse un giglio, così come aveva fatto Baden Powell; si trattava dello stesso giglio che egli aveva potuto ammirare sulla facciata de Reale Casinò di Bagni di Lucca a Ponte al Serraglio, da lui frequentato insieme con i molti villeggianti stranieri, in particolare britannici, che affollavano in quel periodo la stazione termale lucchese. Il giglio, tutt’oggi visibile, è modellato negli stucchi di una architrave decorativa esterna ma compare anche nella tappezzeria interna del Casinò (appunto nella Sala dei Gigli). Al contrario di ciò che molti ritengono, quell’emblema non corrisponde al simbolo di Firenze ma si tratta invece di un giglio borbonico. L’edificio infatti, in stile neoclassico, è stato costruito durante il periodo in cui sul Ducato di Lucca (ex Repubblica) regnava Carlo Lodovico di Borbone Parma, dal 1815 al 1847 (lo stemma dei Borboni è costituito da tre gigli d’oro in campo azzurro).

Alla cerimonia erano presenti anche il prefetto e il regio commissario che, molto colpiti dall’iniziativa, riuscirono a far ricevere in udienza Molinari, Vane e i loro ragazzi da Sua Maestà il Re d’Italia. Il 6 Novembre di quello stesso anno Vittorio Emanuele III incontrò i trenta Ragazzi Esploratori nella tenuta di San Rossore congratulandosi per l’iniziativa. Le cronache dei quotidiani locali e nazionali diedero un notevole risalto all’avvenimento; in seguito a ciò, diverse personalità italiane, interessate al neonato Movimento Scout scrissero a Bagni di Lucca per avere informazioni e maggiori chiarimenti riguardo ai principi educativi del Boys Scouts. Vane e Molinari perciò stabilirono contatti e concordarono un progetto per la creazione di nuove sezioni Ragazzi Esploratori Italiani – R.E.I. in Toscana ed in Italia. Ebbe così inizio la grande avventura degli Scout italiani.


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